Corso di mediazione artistica


”Tutte le arti che pratichiamo sono un apprendistato di un’arte più grande: la nostra vita
” – M.C.Richards

Per “mediazione artistica” intendiamo la possibilità di sperimentare relazioni con ‘l’altro da se’ e relazioni con parti di sé (conosciute e sconosciute alla nostra consapevolezza) in maniera creativa ovvero attraverso gli strumenti dell’arte (laboratori di teatro, drammatizzazione, movimento corporeo, danza, scrittura, pittura personalizzata, scultura…..). Il linguaggio dell’arte è un linguaggio corporeo che rende più semplice e diretta la comunicazione e favorisce la connessione dell’essere umano con il suo mondo interno( emozioni, sensazioni e intuizioni profonde) e quello esterno.

Potersi relazionare creativamente alle diverse nostre parti interne e all’altro da se offre l’opportunità di conoscere nuove vie per la soluzione dei conflitti, la rimozione dei blocchi e l’attivazione delle proprie risorse.

Non a caso, una delle più significative capacità dell’essere umano di aiutarsi viene considerata la creatività.

Quindi l’arte diviene una modalità attraverso la quale poter ritrovare, nella relazione con se e l’altro, il proprio stile, il ritmo interiore, l’istinto creativo e potersi avvicinare a tutto ciò che ha sapore di nuovo con una certa disponibilità d’animo e in assenza di critica o giudizio.

La pratica di ciascuna arte coinvolge parti differenti del mondo interno, anche quelle in ombra, e riattivandole risveglia territori della nostra anima, generando punti di vista differenti da cui guardare se stessi e gli altri.

In fondo la musica, come la letteratura o la poesia come la pittura costituiscono modi di raccontare il proprio mondo emozionale.

Generalmente i nostri modi espressivi sono abbastanza limitati e tendiamo ad esprimerci in un solo modo. Alcuni lo fanno attraverso il movimento, altri attraverso l’immaginazione, altri ancora attraverso il pensiero razionale. Ciò costituisce un limite alla possibilità di realizzare il senso della propria esistenza, e quindi, della nostra relazione con noi stessi e gli altri.

E’ un corso rivolto a chi desidera ampliare la propria possibilità espressiva e migliorare la qualità delle proprie relazioni.

Nella mediazione artistica non vi è critica dell’esperienza e ciò che diviene importante non è il valore estetico o il risultato finale ma il senso profondo di quanto la persona esprime e comunica.

Destinatari:
Il corso è rivolto a quanti desiderano sviluppare la creatività come strumento di comprensione di se stessi e contatto con gli altri.

Attività previste:
laboratori di: teatro, danza, scrittura e narrazione, pittura, scultura e drammatizzazione, uso di metafore e di fantasie guidate

Struttura del corso
Il corso di mediazione artistica si articola in 6 incontri, a cadenza mensile, a partire da settembre 2012. Ogni incontro mensile avverrà nella giornata del sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 19.
Si offrirà la possibilità di sviluppare competenze nella relazione a mediazione artistica inserite nel contesto teorico-esperienziale della Gestalt e della psicologia sistemico-relazionale.
Il corso specifico può essere frequentato anche come perfezionamento di una precedente formazione al counselling o da persone professionalmente ad esso interessate.

Il corso è a formazione continua e ci si può iscrivere in qualsiasi momento dell’anno.

Docenti:
Dr. Carlangelo Furletti, psicologo e psicoterapeuta gestaltico e familiare
Dott.ssa Barbara Ticchi, psicologa e psicoterapeuta sistemico-familiare, mediatrice familiare

Sede del corso:
ReA, Centro di psicoterapia e Relazione come Aiuto
In Via Vittorio Veneto 15, 8°a, San Giovanni in Marignano (Rn)